L'abuso di alcol è pericoloso per la salute. Bevete in modo responsabile. Veuve Clicquot sostiene il consumo responsabile di vini e alcolici, attraverso Moët Hennessy, membro di Spirits EUROPE, Discus e Wine in Moderation.
È al Manoir de Verzy che Didier Mariotti, Chef de Cave Veuve Clicquot, ha invitato Jean Imbert, uno Chef francese di fama internazionale. I due chef Didier e Jean hanno chiacchierato tranquillamente con grande rispetto e ammirazione reciproca, scambiandosi allegramente le proprie conoscenze e i trucchi del mestiere, parlando della comune voglia di rivoluzionare le tradizioni nel rispetto della storia culinaria e del patrimonio gastronomico. In quest’ottica fatta di condivisione e creatività, Didier Mariotti e Jean Imbert hanno immaginato un eccezionale menu diviso in tre atti, dove i grandi classici gastronomici delle celebrazioni ruotano animatamente attorno a due vini emblematici della Maison: il Brut Yellow Label e il Brut Rosé.
Per l’impasto delle crêpes:
Istruzioni
Procedimento
Sciroppo
Infornare la cannella e l’anice stellato per qualche minuto in un forno ben caldo, portare a ebollizione la miscela d’acqua e zucchero e aggiungere le spezie tostate.
Lasciare in infusione lo sciroppo per 5 minuti senza far bollire, quindi far raffreddare a temperatura ambiente.
Impasto per le crêpes
Prendere una ciotola, rompere le uova, aggiungere lo zucchero, mescolare con una frusta, incorporare la farina e sbattere bene.
Finire versando a poco a poco il latte, la birra, il burro fuso, il rum, il baccello di vaniglia grattugiato e il sale. Mescolare bene l’impasto per evitare che si formino grumi.
Lascia riposare l’impasto in frigorifero per qualche ora.
Mele sciroppate
Lavare e sbucciare le mele. Tagliarle in 6 pezzi.
Disporle in un tegame, versarci sopra lo sciroppo.
Infornare a 200 °C per 15 minuti.
Tirare fuori l’impasto dal frigorifero, ungere una padella per crêpes con del burro, collocarvi 5 cl d’impasto. Cuocere per 1 minuto poi girare la crêpe, terminare cuocendola per altri 30 secondi e disporla su un piatto.
Eletto Chef dell'Anno nel 2019 dalla rivista GQ e inserito nella classifica di Vanity Fair dei 50 francesi più influenti al mondo, lo chef Jean Imbert si è diplomato alla Paul Bocuse School. È l'iconico vincitore del programma televisivo Top Chef nel 2012. Oggi Jean Imbert è a capo del ristorante Mamie par Jean Imbert, BB, La Case à St Barth, Swan Miami e Les Bols de Jean. Chef impegnato e sostenitore della cucina salutare, i suoi valori sono alla base della sua passione per il gusto e la cucina. Il suo impegno lo ha anche ispirato a scrivere un libro in omaggio alle ricette della nonna, "Merci Mamie", che è un successo commerciale e il suo terzo libro dopo "Cuisine intime" e "Utile!", incentrato sull'eco-responsabilità, una causa che sta particolarmente a cuore allo chef.
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