
GUIDA IDENTITÀ GOLOSE 2021:
VEUVE CLICQUOT PREMIA LA MIGLIORE SOMMELIER
Veuve Clicquot assegna il premio “La Migliore Sommelier” a Marta Passaseo del ristorante L’Imbuto a Lucca, durante la presentazione dell’edizione 2021 della Guida ai Ristoranti in Italia di Identità Golose avvenuta in diretta streaming giovedì 18 marzo.
“Per la Maison Veuve Clicquot è un grande piacere essere Main Sponsor della Guida ai Ristoranti in Italia perfetto connubio tra il prestigio di Identità Golose e l’indiscussa qualità di tutti i protagonisti presenti” afferma Carlo Boschi, Senior Brand Manager Veuve Clicquot. “Ed è un onore premiare la Migliore Sommelier, un riconoscimento che è d’ispirazione per le future generazioni di donne che desiderano svolgere questa professione, a dimostrazione che la competenza, il duro lavoro e la passione vengono riconosciuti e premiati.“
Veuve Clicquot negli ultimi anni sta assumendo sempre più un ruolo da protagonista all’interno del mondo dell’alta ristorazione al femminile, con iniziative che si integrano perfettamente nella filosofia e nella storia del brand.
La Maison è da sempre nota per il suo sostegno alle donne più innovative e audaci.
Tutto ha inizio con Madame Clicquot, colei che con lungimiranza e passione ha rivoluzionato il mondo dello Champagne e ha ispirato il progetto Bold by Veuve Clicquot: un'iniziativa ambiziosa nata nel 1972, con il Veuve Clicquot Business Women Award, per celebrare il bicentenario della Maison e le donne di tutto il mondo che ne esprimono al meglio, con il loro lavoro e il loro carattere, la personalità e i valori. Donne sicure e determinate che con le loro aspirazioni e traguardi rendono omaggio a colei che ha decretato la fama della Maison a livello mondiale.
Nel 2016 nasce “Atelier des Grandes Dames”, un network ideato da Veuve Clicquot per sostenere i talenti femminili dell’alta ristorazione che hanno saputo affermare la loro imprenditorialità e il loro stile professionale.
Il progetto trae ispirazione dalla figura di Barbe-Nicole Ponsardin, che a soli 27 anni prese le redini della Maison, divenendo la prima donna imprenditrice nel settore dello Champagne. Madame Ponsardin, sposata Clicquot, è stata una donna straordinaria capace di precorrere i tempi. Con una determinazione e una lungimiranza fuori dal comune riesce a portare il suo vino sulle tavole di tutto il mondo.

Madame Clicquot, assaggiava i suoi vini, che non venivano commercializzati senza il suo benestare. Si interessava anche della produzione, per cercare e creare l’assemblaggio giusto per uno Champagne che le piacesse davvero. Nel 1818, quando decise di miscelare le uve rosse con i suoi vini bianchi fermi, crea il primo Champagne Rosé per assemblaggio della storia. A lei si deve anche, nel 1816, l’invenzione della table de remuage , una tavola che inclina le bottiglie, facendo gradualmente scivolare i sedimenti verso il loro collo e, nel 1810, fu sempre lei a lanciare il primo Millesimato della regione della Champagne. Continuando a dimostrare grande audacia e un formidabile acume negli affari, Madame Clicquot sfidò il blocco continentale che paralizzava l’Europa dell’epoca e, nel 1814, riuscì a consegnare i suoi vini a San Pietroburgo. Il suo Champagne fu accolto con enorme successo e lei ben presto divenne famosa con l’appellativo di “La Grande Dame de la Champagne”.
“Atelier des Grandes Dames” intende riunire le donne dell’alta ristorazione sotto un’unica effige dove competenza, talento, coraggio e intraprendenza, valori della Maison, vengono incarnati da donne intraprendenti che, proprio come Madame Clicquot, contribuiscono a trasformare e segnare con il loro lavoro l’epoca nella quale vivono.

MARTA PASSASEO È LA MIGLIORE SOMMELIER DEL 2021 SECONDO LA GUIDA DI IDENTITÀ GOLOSE
Marta Passaseo, sommelier professionista del ristorante L’Imbuto a Lucca, malgrado i trent’anni non ancora compiuti è la vincitrice del Premio “La Migliore Sommelier”, sostenuto da Veuve Clicquot. Marta si distingue per una grazia discreta e si muove su passi sicuri senza darsi arie. Versatilità e attenzione da nerd del mestiere, ha cuore di donna: la scienza del terroir è per lei innanzitutto materia sentimentale.
