L'abuso di alcol è pericoloso per la salute. Bevete in modo responsabile. Veuve Clicquot sostiene il consumo responsabile di vini e alcolici, attraverso Moët Hennessy, membro di Spirits EUROPE, Discus e Wine in Moderation.
Vivi l'espressione più pura del Pinot Noir con La Grande Dame 2018 by Simon Porte Jacquemus.
Dalla confezione regalo rivestita in toile du Marais alla bottiglia avvolta in lino bianco, questa edizione limitata esprime la visione unica di Simon Porte Jacquemus: un incontro tra eccellenza artigianale e poesia quotidiana. I raggi del sole e un nastro che alterna il logo Veuve Clicquot alla firma di Simon intrecciano il mondo dell’alta moda a quello dello Champagne.
Disponibile dal 20 settembre
La Grande Dame onora la visione rivoluzionaria di Madame Clicquot con un assemblaggio che include il 90% di Pinot Noir, la sua varietà di uva preferita. Scrisse: "Le nostre uve nere danno i migliori vini bianchi."
Seguendo le orme di Madame Clicquot, l'attuale Chef de Caves porta avanti la sua intuizione, perfezionando l'equilibrio e la tensione tra gli acini di Pinot Noir selezionati per ottenere la firma enologica unica de La Grande Dame: eleganza e precisione.
Quest'anno, Veuve Clicquot svela l'annata 2018 de La Grande Dame, una celebrazione della visione unica, della determinazione e dell'audacia di Madame Clicquot. Ora, in questa 25esima annata della cuvée, scopri l'espressione di un savoir-faire secolare e di un anno straordinario, con una perfetta maturità delle uve.
Didier Mariotti, Chef de Caves
EQUILIBRIO, FINEZZA, TENSIONE
Assaporare La Grande Dame 2018 significa vivere l'equilibrio ideale, con una perfetta armonia e intensità.
Come il sole che ha illuminato questa raccolta eccezionale, il suo colore è luminoso e brillante.
Il suo stile profondo e preciso è caratterizzato una finezza sottile e da una freschezza che si esprime nella salinità. Aromi intensi emergono attraverso delicati sentori di agrumi - limone, lime, yuzu - intrecciati con frutta bianca, e arricchiti da note primaverili e floreali.
