Dal punto di vista climatico, il 1990 presenta maggiori similitudini con il 1989. Dopo un inverno mite e umido, la germogliazione avviene con quasi un mese di anticipo. Il vigneto è quindi esposto alle gelate primaverili che, in due ondate (il 5 e il 19 aprile), interessano quasi 12000 ettari.
Nel mese di luglio, finalmente arriva l’estate. Se le condizioni di temperatura e le precipitazioni sono normali, le ore di sole sono invece abbastanza eccezionali. Con circa 2.100 ore, è il record assoluto degli ultimi 30 anni! Man mano che la vendemmia si avvicina, il contenuto di zucchero aumenta rapidamente, mentre l’acidità si mantiene a un buon livello.
La vendemmia inizia nella seconda settimana di settembre per lo Chardonnay, una settimana dopo per il Pinot Noir e il Meunier. L’equilibrio dei mosti è notevole, con una gradazione media superiore a 10° 5GL e un’acidità pari a 8 g/l. A parte alcuni cru di Chardonnay attaccati dalla botrytis, la qualità dei tre vitigni si rivela eccellente e molto omogenea.
La cuvée Cave Privée Rosé 1990 è una miscela di diversi Grand e Premier Cru. L’assemblaggio è composto per il 56% da Pinot Noir, l’11% da Meunier e il 33% da Chardonnay. L’aggiunta del 17% di vino rosso di Bouzy proveniente dalle nostre viti completa la cuvée.
Contiene solfiti.


Note di degustazione
Il Cave Privée Rosé 1990 è grandioso. Un'annata che ha soddisfatto tutte le aspettative dello Chef de Cave, con un vino prodotto in condizioni vicine alla perfezione, prima di essere imbottigliato in cantina per il tempo necessario per esprimere maestosamente il suo potenziale.
Veste rosa intenso con riflessi ramati
Bollicine morbide e delicate.
Amarena
Pan pepato
Liquirizia
Agnello
Prosciutto iberico
Prosciutto crudo
Astice blu
Anatra di Challans
