La Grande Dame rappresenta l'eccellenza della Maison, esprimendo perfettamente il suo amore per il Pinot Noir. Tributo a Madame Clicquot e alle anime creative ed eleganti che hanno seguito le sue orme, questo vino è a immagine e somiglianza de La Grande Dame stessa. Per la Maison Veuve Clicquot, La Grande Dame 1990 è lo champagne del millennio, lanciato nel 1999 per festeggiare l'ingresso negli anni 2000. Il nostro tesoro nascosto. Da un'annata caratterizzata da un sole eccezionale, la Maison ha deciso di trarre prestigiose magnum e jeroboam.
APPEZZAMENTI
Con la sua determinazione, il suo intuito e la sua creatività, Madame Cliquot scelse e acquisì eccezionali appezzamenti di terreno nei paesi di Bouzy, Verzenay e Verzy, che in seguito ottennero la prestigiosa denominazione di Grand Cru.
La Grande Dame 1990 Jeroboam
La fioritura ebbe luogo nella prima metà di giugno durante un periodo leggermente più fresco, portando coulure e millerandage (acinellatura, dimensioni disomogenee delle bacche all'interno dei grappoli) in quelle viti che rimasero indietro rispetto alle altre. A luglio, le condizioni estive presero piede in tutta la regione. Sebbene la temperatura e la pioggia fossero normali per questo periodo, il livello di sole fuori dal comune faceva già presagire il brillante futuro di questa annata. Con l'approssimarsi della vendemmia, i livelli di zucchero salirono rapidamente, mentre l'acidità rimase a buoni livelli. La vendemmia ebbe inizio la seconda settimana di settembre per le uve Chardonnay e quella successiva per quelle Pinot Noir. I mosti erano notevolmente ben bilanciati, con livelli medi di zucchero superiori a 10,5g/l e un'acidità di 8g/l. Ad eccezione di alcune uve Chardonnay affette da botrite, la qualità dei tre vitigni era uniformemente eccezionale: un finale radioso per quell'anno luminoso. L'emblematico assemblaggio de La Grande Dame del 1990 deriva tradizionalmente da otto Grand Cru, tra i più prestigiosi dello Champagne. È dominato dal Pinot Noir, con una percentuale che si avvicina al 61%. Queste uve provengono da Aÿ, nella Grande Vallée de la Marne, e da Verzenay, Verzy, Ambonnay e Bouzy nella Montagna di Reims. La porzione di Chardonnay, pari al 39%, è stata raccolta dai vitigni nei Grand Cru di Avize, Oger e Le Mesnil-sur-Oger nella Côte des Blancs.
Note di degustazione
La Grande Dame 1990 Jeroboam
In bocca, l'apertura è tesa, la texture è ricca e la struttura ben definita, cosa che lo rende un vino ampio e generoso. Come un raggio di sole, il finale è lungo ed espressivo e completa la nota distintiva di questa annata. Il prolungato invecchiamento di questa annata dona profondità e forza al vino.
- GASTRONOMIA IN GIARDINO :
- verdure fresche
- erbe fresche
- frutti fresche
Indentita' Tecnica
La Grande Dame 1990 Jeroboam
INVECCHIAMENTO IN JEROBOAM
Questo eccezionale formato presenta una maggiore profondità e complessità. Il rapporto tra il volume del vino e l'area di contatto con l'aria è inferiore rispetto a quello che si riscontra in una bottiglia standard da 75cl; ciò significa che i vini possono essere posati più a lungo e soffrono meno i capricci del tempo e dell'ossidazione.
Il periodo prolungato di maturazione sulle fecce nelle nostre cantine di gesso, dove le condizioni ambientali sono ideali, arricchisce il vino con aromi complessi e gli dona flessibilità, texture e profondità.