GUIDA MICHELIN 2021
Rinnovata per il 2021 la partnership tra la Maison Veuve Clicquot e Michelin Italia, una sinergia che, dal 2017, ha puntato i riflettori sui talenti femminili dell’alta ristorazione.

Si rinnova per il quarto anno consecutivo la partnership tra Veuve Clicquot e la Guida Michelin, la più autorevole guida gastronomica. Si tratta di una collaborazione nata nell’ottica del mentoring e della sponsorizzazione intelligente, un percorso nell’ambito del sostegno della Maison alle donne più innovative e determinate, alle imprenditrici e alle protagoniste dell’alta ristorazione femminile, così da rendere visibile il loro impegno quotidiano, il loro talento e la loro creatività.
Un’occasione che ha un triplice scopo di alto valore sociale. Prima di tutto, motivare le giovani ragazze mostrando loro modelli di vita e di successo possibili, per incentivarle a non demordere e a non precludersi la possibilità di un futuro nel settore della ristorazione. Secondo, diffondere le storie di chef che sono maestre nelle arti culinarie, imprenditrici, comunicatrici oltre che donne, figlie, mogli o madri, è lo strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi che travalicano quelli gastronomici, facendo scouting di giovani talenti e aiutandoli a emergere. Terzo obiettivo, utilizzare l’attenzione mediatica sulla figura degli chef per lanciare una riflessione collettiva sul mondo del lavoro e la parità di genere.
Il Premio Michelin Chef Donna è stato assegnato a Caterina Ceraudo del ristorante Dattilo di Strongoli nel 2017, a Fabrizia Meroi del ristorante Laite di Sappada nel 2018 e a Martina Caruso del ristorante Signum di Salina nel 2019.

Meroi Fabrizia a sinistra, Ceraudo Caterina al centro, Caruso Martina a destra.
Speciale e straordinaria l’edizione digitale 2020 che ha visto la premiazione di Marianna Vitale di Sud Ristorante a Quarto, selezionata dagli ispettori Michelin per la tenacia con cui ha costruito un progetto di ristorazione di qualità al di fuori dei circuiti turistici della sua regione.
Marianna, classe 1980, con spirito d’avventura, rigore e leadership, ha creato un locale che rispecchia la sua personalità. Piatti “classici” del territorio e percorsi di gusto elaborati giornalmente si affiancano a nuove invenzioni, facendo del ristorante SUD una tra le realtà più interessanti del panorama gastronomico partenopeo e italiano.

Marianna Vitale, vincitrice Premio Michelin Chef Donna 2020.
La Maison non è nuova a queste iniziative. Infatti, è da sempre nota per il suo sostegno alle donne più innovative e audaci. Di fatto, sin dalla sua nascita nel 1772, Veuve Clicquot non ha mai smesso di parlare alle donne, da sempre il mondo femminile è stato, consapevolmente o meno, una sua piattaforma non solo in termini di valore e di comunicazione ma anche in termine di attuazione.
Questa vocazione trae ispirazione dalla figura da Barbe-Nicole Ponsardin, che a soli 27 anni prese le redini della Maison, divenendo una delle prime donne imprenditrici dell’Epoca Moderna. Una figura dalla storia unica e irripetibile, che seppure in un contesto totalmente maschile riuscì con audacia e coraggio a dare concretezza alle sue intuizioni visionarie e innovative, divenendo “La Grande Dame de la Champagne”. Ed è proprio Madame Clicquot ad aver ispirato il progetto Bold by Veuve Clicquot: un progetto ambizioso nato nel 1972, con il Veuve Clicquot Business Women Award, per rendere omaggio a colei che ha decretato la fama della Maison a livello mondiale e celebrarne il bicentenario.
Bold by Veuve Clicquot è un programma nato per sostenere e far evolvere l’impegno della Maison nei confronti delle donne (ma non solo) che vogliono o hanno ottenuto successo a livello imprenditoriale e manageriale. Un progetto volto ad essere inclusivo, impattante e visibile a livello internazionale, attraverso alcuni premi che daranno alle imprenditrici e manager, rendendole visibili e dando loro una voce.

“Sono onorato di far parte di una Maison che da anni prende le parti delle donne. Il desiderio e l’impegno di Veuve Clicquot è che le donne prendano consapevolezza della fondamentale importanza del loro approccio al mondo dell’alta cucina, che abbiano alle spalle un sistema in grado di sostenerle e che ne riconosca l’abilità nel giostrarsi tra la vita da imprenditrici creative e la vita da donne, con tutto ciò che ne deriva.”
Carlo Boschi, Senior Brand Manager Veuve Clicquot
LE CHEF APPARTENENTI AL NETWORK
ATELIER DES GRANDES DAMES
Caruso Martina - Signum
Ceraudo Caterina - Dattilo
Cosenza Tina - Ristorante Teresa
De Cesare Iside - La Parolina
Fischetti Michelina - Oasis Sapori Antichi
Germiniasi Giuliana - Ristorante Capriccio
Geroldi Gavazzi Maria Paola - Al Gambero
Giordano Gaia - Spazio Niko Romito Ristorante, Spazio Niko Romito Bar e Cucina
Klugmann Antonia - L’Argine a Vencò
Maccari Katia - I Salotti del Patriarca
Marrocco Solaika - Primo Restaurant
Mazzocchi Isa - La Palta
Mazzucchelli Aurora - Ristorante Marconi
Meroi Fabrizia - Ristorante Laite
Rizzo Valentina - Farmacia dei Sani
Tuti Anna - Castello di Trussio dell’Aquila d’Oro
Vitale Marianna - Sud Ristorante
Zanetti Mara - Ristorante Osteria da Fiore